Sfratto e inquilino ultraottantenne

Un inquilino di 82 anni ha sempre pagato l'affitto alla società A. ora questa società ha venduto l'intero immobile alla società B.
La soc. B chiede a tutti gli inquilini di lasciare l'immobile locato entro 6 mesi assicurando una "buona uscita" come contributo alle spese di trasloco. ha anche fatto l'offerta di acquisto a prezzo "agevolato" per il diritto di prelazione di ogni inquilino.
L'inquilino di 82 anni vivendo di pensione, non può comprare l'immobile, e chiedere un mutuo è pura follia. Per i continui "inviti" della soc. B a lasciare l'immobile entro 6 mesi è molto preoccupato per il suo futuro. Cosa può fare per non finire su strada fra 6 mesi.... ?

Vi ringrazio per la disponibilità e la competenza delle risposte fin'ora avute.

 

La locazione è, probabilmente, regolata dalla legge 431/98 e, immaginiamo, dal comma 1 dell'articolo 2 (contratti a canone libero), che prevede una durata del contratto di 4 anni, più altri 4 di rinnovo automatico. Il rinnovo automatico può essere evitato, e quindi la locazione può durare "solo" 4 anni (anziché 8) se il proprietario invia disdetta motivata: le motivazioni sono rigidamente elencate nell'articolo 3, comma 1 che, alla lettera g) così recita: "quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili a uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392". Non ci sembra questo il caso del pensionato, dal momento che sembra assodato che il proprietario possiede più immobili e perdipiù è una società. Pertanto la disdetta (da inviare almeno 6 mesi prima della scadenza contrattuale, tramite raccomandata A/R) potrà probabilmente essere validamente inviata solo in riferimento alla scadenza di otto anni, salvo che ricorrano altri validi motivi elencati nell'articolo 3. Non ha alcun rilievo che il proprietario dell'immobile sia cambiato: egli eredita il contratto di locazione alle stesse condizioni.
Pertanto occorre accertare da quando è iniziato il contratto o comunque da quando esso si è rinnovato automaticamente, in mancanza di precedente disdetta, per calcolare a quando decorrono gli 8 anni.
Nel momento in cui il contratto dovesse scadere effettivamente, senza che l'inquilino se ne vada, sarà possibile per il proprietario chiedere lo "sfratto", che prevede una fase giudiziale e una esecutiva. Possono passare anni, anche perché l'inquilino rientra tra le categorie "protette", in quanto ha compiuto i 65 anni di età (articolo 6, comma 5, legge 431/98).